quarto gusto
uva fragola
Inaugurazione, 02.10.2025, 18:00
03.10. – 23.11.2025
Ruth Ewan è un’artista con base a Glasgow la cui pratica plurale abbraccia installazioni, scrittura, eventi, ambienti e oggetti. Pur variando nella forma, le sue opere nascono da una ricerca approfondita e dalla collaborazione, spesso modellate attraverso il dialogo con altre persone. È particolarmente interessata alla creatività come strumento di giustizia sociale e ambientale, ai sistemi di conoscenza alternativi e a come le nostre relazioni con piante, animali e tempo plasmino i racconti culturali.Da oltre due decenni torna a questi temi, creando progetti che invitano il pubblico a ripensare la storia, il tempo standard e la memoria collettiva.
Ha esposto ampiamente in istituzioni quali Tate Britain, Camden Arts Centre, New Museum, CAPC Bordeaux, Kunsthal Charlottenborg e Biennale di San Paolo, e ha realizzato progetti pubblici con Artangel, la High Line e la Folkestone Triennial. Tra le commissioni attuali figurano Everything Must Change (un sistema temporale alternativo permanente a Göteborg) e The Green Fuse (una foresta urbana e calendario arboreo per Stoccarda).
Le sue pubblicazioni includono Twenty-Nine Thousand Nights e Liberties of the Savoy (Book Works). Ha inoltre tenuto numerose conferenze, condotto workshop in contesti educativi e comunitari, e le sue opere fanno parte di importanti collezioni, tra cui Tate, il Parlamento scozzese e il Museum of Modern Art di Varsavia.
Lili Reynaud-Dewar è un’artista francese la cui pratica attinge alla propria vita, a quella dei suoi amici, al proprio corpo e alla letteratura. Lavorando tra film, installazione, scultura e stampa, sviluppa un corpus eterogeneo che intreccia personale e politico. Dopo aver studiato danza classica e diritto pubblico negli anni ’90, ha conseguito un MFA alla Glasgow School of Art (2001–2003).
Nel 2009 ha co-fondato Petunia, una rivista femminista di arte e intrattenimento. Dal 2012 è docente alla Haute École d’Art et de Design di Ginevra, dove ha collaborato con gli studenti per formare collettivi e realizzare film, mostre e seminari.
Nel 2021 Reynaud-Dewar ha ricevuto il Premio Marcel Duchamp per la sua installazione filmica Rome, November 1st and 2nd 1975, in cui oltre venti tra amici, collaboratori e studenti re-interpretano le ultime ore di vita del poeta e cineasta Pier Paolo Pasolini. Tra il 2020 e il 2023 ha realizzato un adattamento filmico di 19 ore del romanzo incompiuto di Pasolini Petrolio. Attualmente sta lavorando alla sua autobiografia.